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La fotografia è lo strumento chiave delle nostre attività di comunicazione.

Macromicro nasce nel 2009 con lo scopo di sensibilizzare il grande pubblico, in particolare le nuove generazioni, sull’attualità delle tematiche ambientali.

Le esperienze professionali dei fondatori hanno da subito portato a individuare nella fotografia lo strumento chiave delle attività di comunicazione di Macromicro.

Fotografia

Linguaggio universale, documentario ed emozionale per raggiungere un pubblico vasto e tradurre in forma accessibile la complessità delle questioni ambientali che caratterizzano la nostra epoca.

Nei suoi quattordici anni di vita, l’associazione ha stretto collaborazioni con istituzioni pubbliche e private impegnate nella difesa dell’ambiente e della comunicazione a tematica ambientale.

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Macromicro ha collaborato con numerosi istituti di ricerca e ha realizzato progetti di comunicazione in importanti sedi italiane e internazionali.

Crediamo nella forza delle immagini come strumento di comunicazione ampia e inclusiva, nella scienza come fonte di informazioni, nella possibilità di donne e uomini di agire individualmente e collettivamente per contribuire ai cambiamenti necessari per le sfide del terzo millennio.

Associazione Macromicro

Fabiano Ventura

Fotografo paesaggista specializzato in tematiche ambientali da oltre 20 anni fabianoventura.com

Fondatore e presidente dell’associazione no Profit Macromicro dal 2009.

Ideatore e direttore del progetto fotografico – scientifico “Sulle tracce dei ghiacciai” 2009-2021 sulletraccedeighiacciai.com

Dopo aver partecipato a numerose spedizioni scientifiche, fotografiche e alpinistiche nei luoghi più affascinanti e remoti della Terra, dal 2007 è impegnato nel progetto “Sulle tracce dei ghiacciai”.

La sua sensibilità verso il problema dei cambiamenti climatici lo ha portato a concentrare gran parte della sua attività sull’obiettivo di comunicare al grande pubblico l’urgenza di questo fenomeno. In collaborazione con un team di ricercatori, registi e comunicatori ha fotografato le trasformazioni dei ghiacciai montani più grandi del pianeta e divulga i risultati del suo lavoro attraverso mostre, documentari, conferenze e programmi didattici in collaborazione con istituzioni pubbliche e private e a livello internazionale.

Ha esposto i suoi progetti in numerose sedi italiane e internazionali, tra le quali la Triennale di Milano, il Forte di Bard in Valle d’Aosta, la Klima Arena di Sinsheim, i Musei Civici di Bassano del Grappa, il Museo Lumen di Plan de Corones, il Museo Pigorini di Roma, il Messner Mountain Museum di Bolzano.

Nel 2020 ha curato per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano la mostra “Italian Routes – Montagne, alpinismo, cambiamenti climatici”, esposta in numerose sedi internazionali (Museo delle Belle Arti di Ho Chi Minh City, Museo dell’Etnologia di Hanoi, ICE di Seul, Università Ben Gurion di Tel Aviv, Zeughaus-Areal di Zurigo, Ioseb Grishashwill​ Museum di Tblisi, Museum of Fine Arts di Tirana) e itinerante fino al 2024 in Europa e Americhe.